Mirolòja kài Erotikà - Teatro Argentina - Roma - Così la critica

(Da sinistra: Brizio Montinaro, Valentina Coladonato, Ivan Fedele)

Serata fantastica al teatro Argentina di Roma per la prima esecuzione di Morolòja kài erotikà. Obbiettivo raggiunto: la lingua greca del Salento ancora una volta ha risuonato mirabilmente nel più importante teatro della Capitale. L'interesse degli spettatori è stato enorme per i versi della poesia della nostra tradizione orale! Gli applausi infiniti.

Così si è espresso su La Repubblica Michelangelo Zurletti uno dei critici più acuti e severi:
"Da una silloge di canti dell'antico Salento amorosamente raccolti e tradotti da Brizio Montinaro è nata un'ode bellissima che Ivan Fedele ha affidato a soprano e quartetto d'archi. Vari frammenti svolgono lamenti e dichiarazioni d'amore introdotti, conclusi e inframezzati da una quartina che Fedele con piccole variazioni utilizza come ritornello. Versi scritti sulla pietra, che gli strumenti dolcemente scalfiscono, mentre la voce li proclama con moderna autorevolezza, onde farne comprendere l'eterna validità.   Allegria, dolore, malinconia espressi con sottile scrittura, che la comune origine pugliese di musicista e poeta riconoscono alla base della loro cultura. Bravi gli interpreti: Valentina Coladonato e Quartetto Prometeo".


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