I SERPENTI NELL'AREA DEL MEDITERRANEO: CULTI, RITI, MITI. Convegno di studi. Cocullo 30 aprile 2008

Il sindaco di Cocullo Nicola Risio e il Centro Studi “Alfonso Di Nola” mi hanno dato l’incarico di organizzare un convegno, da me stesso a suo tempo ideato, dal titolo I serpenti nell’area del Mediterraneo: culti, riti, miti. Ho accettato con grande piacere anche perché frequento la festa di Cocullo da anni, da quando, per la prima volta, mi condusse lì il grande storico delle religioni e antropologo Alfonso Di Nola. Amico carissimo del quale sento e sentirò sempre l’incolmabile assenza.

Il convegno si svolgerà durante tutta la giornata del 30 di aprile. Il giorno prima della festa di san Domenico e del rito dei serpari quindi che quest’anno cade proprio il 1° di maggio.

Approfittate della festa e venite a Cocullo a seguire le due giornate che  si presentano di estremo interesse sia per la qualità degli studiosi invitati a portare il loro contributo al Convegno sia per l’eccezionalità di una festa rituale di grande fascino, forse  l’unica in Europa, che vede la presenza di centinaia di serpenti vivi portati in processione con il Santo.     
Il programma del mattino (inizio alle ore 10,00) prevede  gli interventi di Vincenzo Ferri, erpetologo, il quale da par suo ci illustrerà la situazione reale dei serpenti presenti nelle aree che si affacciano sul Mediterraneo. Poi l'antropologo Enzo Spera parlerà di alcuni esempi dell'immagine del serpente a Cipro, in Lucania ecc., quindi l'archeologo di fama internazionale prof. Francesco D'Andria parlerà dei serpenti in Turchia. L'etnologa greca Panayota Andrianopoulou parlerà degli ofidi nelle tradizioni folcloristiche della Grecia. Io stesso farò il punto sulla figura dei serpari antichi e moderni con particolare attenzione alle tecniche di guarigione.

Nella sessione del pomeriggio (ore 16,00) l'antropologo Gianni Pizza riferirà sul tema "Un serpente in corpo. Note etnografiche sul motivo della incorporazione del serpente in area campana", quindi l'egittologo (uno dei più stimati fra gli egittologi) Francesco Tiradritti ci informerà sulla situazione del serpente in Egitto tra storia, magia e superstizione. Il sociologo del mondo musulmano prof. Khaled Fouad Allam parlerà dei serpenti nel Magrheb quindi l'antropologo spagnolo Manuel Mandianes interverrà a raccontarci la storia del serpente e san Giorgio. Concluderà la giornata di studio il rabbino capo della comunità di Roma dottor Riccardo Di Segni illustrandoci la simbologia del serpente nella Bibbia e in Israele.   
Voi che leggete siete tutti cordialmente invitati. La zona è tutta di grande fascino e ricca di accoglienti agriturismi. Vale la pena esserci.


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